L’Associazione Coordinamento Ospedalità Privata (ACOP) Sicilia esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto sul budget 2025, mettendo in luce come si sia evitata una crisi che avrebbe potuto minacciare la sostenibilità del settore privato accreditato sull’isola .
Particolarmente apprezzato è stato il ruolo del presidente della Regione, Renato Schifani, e il senso istituzionale dimostrato nella mediazione tra i vari attori .
Grazie a un confronto costruttivo, inizialmente segnato da tensioni, si è raggiunta un’intesa equilibrata che garantirà:
la piena operatività delle strutture private;
la salvaguardia dei posti di lavoro;
un livello qualitativo delle prestazioni offerto ai cittadini .
Inizialmente, il dialogo aveva subito una brusca interruzione a fine giugno, con ACOP che definì la prima proposta dell’assessorato “lacunosa nei contenuti e metodologicamente debole”, avvertendo del rischio di una crisi sistemica per la sanità privata siciliana .
Tuttavia, dopo un rilancio delle trattative, è stato possibile chiudere l’accordo: l’assessorato guidato da Daniela Faraoni ha aumentato l’aggregato di spesa con stanziamenti aggiuntivi, inclusi i 15 milioni per frenare il “fuga” delle prestazioni verso altre regioni e ulteriori 11 milioni come incentivo per attività ad alta complessità .