Politica
In questo comunicato,ora condiviso, il Presidente De Palma esprime le preoccupazioni sindacali riguardo all’annuncio del Ministro Schillaci sull’arrivo di infermieri indiani in Italia.
Terrore all’ospedale Maresca: bloccato paziente psichiatrico, per fortuna l’arma aveva la sicura.
Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a difendere il lavoratore arriva una guardia giurata ruba la pistola di quest’ultimo prima di essere disarmato e bloccato. È accaduto ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, struttura dove in passato si sono verificati altri episodi che hanno interessato il personale in servizio.
Nel contesto intricato della giustizia, si verificano situazioni che sollevano questioni fondamentali riguardo alla responsabilità e alla gestione nel campo della sanità.
Uno caso con un lungo e articolato iter processuale è stato oggetto di recente rivalutazione da parte della Cassazione Penale. Il 12 ottobre 2022, questa istituzione ha emesso una sentenza che ha portato alla luce un drammatico incidente riguardante l’errore mortale durante la somministrazione di farmaci a una paziente affetta da linfoma di Hodgkin.
“Il nuovo medico di base di Tregnago sembra introvabile, forse si trova all’estero. I suoi pazienti la cercano da 15 anni, ma pochi riescono a ricevere diagnosi o prescrizioni dalla dottoressa Maria Colavita, nota per le sue frequenti assenze. Nel 2008, fu criticata per partecipare a un quiz televisivo mentre era in malattia. Ora, la specialista molisana è nuovamente nei guai, questa volta nel Veronese. Non riusciamo a contattarla, il suo cellulare di pronta reperibilità suona vuoto, così come accade ai suoi pazienti.”
Un’indagine dell’Unione Sarda rivela la situazione dei servizi sanitari affidati ai medici provenienti dal Nord, i quali ricevono compensi notevolmente più elevati rispetto ai medici locali.
Due anestesisti e un ragioniere hanno adottato un motto che è diventato il loro mantra: “L’ingegnosità trova soluzioni e risolve situazioni”. Nonostante la distanza considerevole tra Vicenza, la punta estrema del Veneto dell’Est, e il San Camillo di Sorgono, nel cuore dell’entroterra sardo, questi professionisti sono riusciti a raggiungere questa terra sanitariamente poco servita. Per farlo, si sono affidati alla loro MST Group, che sta per Medical Support Team.
“Siamo consapevoli che molti giovani cercano motivazioni sia per intraprendere la carriera di infermiere che per valutare il contrario. In questo contesto, ascolteremo le voci di infermieri, studenti di infermieristica e cittadini.”
Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati.
Siete stati importantissimi negli anni del Covid.🥱
Ora, cari infermieri, abbiamo bisogno d’aiuto. Ci dovete dare una mano sulle liste d’attesa che dobbiamo azzerare entro dicembre di quest’anno”. Cosi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento questa mattina nella sede dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli.
Emergono novità sugli aumenti degli stipendi di medici e infermieri: oltre ai minimi e alle indennità, infatti, il governo starebbe per introdurre una flat tax del 15% su straordinario ed extraorario. Le risorse che, a più riprese, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha richiesto – pari a quattro miliardi di euro – troverebbero quindi collocazione nella detassazione del lavoro extra di infermieri e camici bianchi, oltre a fissare gli aumenti degli stipendi derivanti dal rinnovo del contratto per il triennio 2019-2021, alle prese con gli ultimi tavoli all’Aran.
Con grande soddisfazione, vi comunico la nostra trionfante vittoria in tribunale. Come ricorderete, quattro anni fa subimmo una sconfitta iniziale nel primo grado del processo, che ci costrinse a svolgere compiti che normalmente spettano agli operatori socio-sanitari, a causa della loro carenza nell’ospedale Brotzu di Selargius (Cagliari).
La ricetta del ministro della Salute per colmare le carenze d’organico: stiamo pensando ad accordi con Paesi extraeuropei, che potrebbero metterci a disposizione professionisti già ben formati, dal punto di vista sanitario e della conoscenza della nostra lingua. L’India ha già chiuso protocolli con il Giappone e gli Usa. Hanno una scuola infermieristica di alta qualità e ovviamente tantissimi abitanti.