Non si fa attendere la risposta di NurseNews.eu al Migep.

Ecco la lettera pubblicata su Quotidiano sanità.it

30 GIU – Gentile direttore,
in relazione alla lettera del direttore del Migep pubblicata su Quotidiano sanitá il 26/06/2017 dal titolo “Infermieri.Dare un pasto al paziente o cambiargli il pannolone non è demansionamento”, appaiono alquanto “strumentali” le dichiarazioni rilasciate dalla stessa associazione in tema di attribuzione delle funzioni Infermieristiche.

Innanzitutto, il “demansionamento” non è una teoria astratta da poter rimodulare in base agli interessi soggettivi. Il “demansionamento” è un fenomeno tangibile all’interno delle strutture sanitarie, e a farne le spese non sono solo i professionisti infermieri, che devono farsi carico di mansioni improprie, ma sono vittime di questo sistema soprattutto i cittadini che devono fare i conti con un’assistenza mediocre e mal funzionante,è proprio per la tutela della salute collettiva dev’essere combattuto, da tutti gli attori coinvolti in sanità con l’appoggio delle istituzioni, attraverso ogni mezzo per far sì che venga definitivamente eliminato.

Detto ciò ricordiamoci che l’associazione Migep rappresenta la categoria degli ausiliari e proprio per questo dovrebbe adoperarsi al meglio per far sì che i loro rappresentati possano essere collocati attraverso l’istituzione di bandi di concorso, anziché preoccuparsi delle vicende Infermieristiche, senza alcun titolo nè conoscenze appropriate per poterlo fare.

Il profilo professionale dell’infermiere è ampiamente descritto e regolamento dall’ordinamento vigente in materia, così come quello delle figure professionali di supporto.

È compito dell’infermiere la farmacoterapia, la valutazione dello stato di salute del paziente e fa capo ad egli tutta l’assistenza specialistica. Inoltre lo stesso gestisce e coordina l’assistenza di base attraverso le figure di supporto,le quali non potranno rifiutarsi di espletare le cure assistenziali di base, poiché si andrebbe a configurare un reato contrattuale che potrebbe sfociare in una possibile condizione di licenziamento dal lavoro.

“Trasbordare” competenze dall’ausiliario all’infermiere significherebbe privilegiare una categoria a discapito di un’altra, alleggerendo le competenze degli ausiliari e andando a gravare i compiti degli infermieri attraverso l’attribuzione di mansioni improprie.

Così facendo l’infermiere si ritroverebbe a svolgere attività per le quali non necessitano conoscenze specialistiche, frutto di studio e ricerche (sottolineamo che per svolgere attività Infermieristica è necessaria la laurea), abbassando il livello professionale dello stesso con un conseguente innalzamento della figura ausiliaria, causando cosi, inevitabilmente, una confusione di ruoli tra figure tecnico/sanitarie non sovrapponibili.

Questa “altalena di ruoli” a chi porterebbe vantaggio?

Sicuramente non al cittadino, poiché cagionerebbe solo ed unicamente gravi risvolti sull’assistenza al paziente, mettendo in serio pericolo la salute della collettività, la quale dovrebbe riporsi nelle mani di un sistema sanitario mutilato dalla professionalità specialistica della classe infermieristica.

Detto ciò, un problema non trascurabile è quello del “rischio biologico”.

È impensabile che un professionista dedicato alla somministrazione dei farmaci e alla valutazione dello stato di salute dell’utente si adoperi nelle cure igienico/alberghiere, in quanto aumenterebbero tutti i fattori di rischio legati alla diffusione di infezioni.

Non a caso il legislatore ha creato figure diverse con funzioni altrettanto diverse,attraverso iter formativi differenti, ossia corso regionale professionalizzante per gli ausiliari e corso di laurea per gli infermieri, proprio per garantire e tutelare la salute della collettività.

Infine, crediamo fermamente che le esternazioni riguardanti la classe infermieristica siano state unicamente frutto di un pensiero confuso del Migep, poiché gli ausiliari ogni giorno lavorano diligentemente e professionalmente rappresentando un anello della catena importantissimo e imprescindibile per il buon funzionamento del grande apparato sanitario.

Pertanto, rispediamo la lettera al mittente augurando un proficuo futuro lavorativo sulla base dell’istituzione di bandi di concorso mirati all’assunzione delle figure infermieristiche e ausiliarie.

NurseNews.eu

Dott. Alfio Stiro
Infermiere

The following two tabs change content below.
Alfio Alfredo Stiro nasce in Sicilia a Catania il 22/01/1970, consegue la laurea in infermieristica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania e successivamente il Master in Management delle Professioni Sanitarie. Master in osteopatia posturale presso l'universita di Pisa dipartimento di endocrinologia e metabolismo,ortopedia e traumatologia,medicina del lavoro. E scuola di osteopatia belga, Belso.ha frequentato numerosi corsi sull'emergenza, in servizio presso l’U.O. di Pronto soccorso e Ps pediatrico. Azienda Cannizzaro per l'emergenza di catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
Ultime notizie
NurseNews.eu

Nursing Up:L'arrivo degli infermieri indiani In Italia  rappresenta veramente la soluzione al dilemma della carenza di personale sanitario?

In questo comunicato,ora condiviso, il Presidente De Palma esprime le preoccupazioni sindacali riguardo all'annuncio del Ministro Schillaci sull'arrivo di infermieri ...

Continua a leggere

Ospedale Torre del Greco: paziente aggredisce infermiere ​e ruba la pistola al vigilante.

            Terrore all'ospedale Maresca: bloccato paziente psichiatrico, per fortuna l'arma aveva la sicura. Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a ...

Continua a leggere

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Nel contesto intricato della giustizia, si verificano situazioni che sollevano questioni fondamentali riguardo alla responsabilità e alla gestione nel campo ...

Continua a leggere

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

              "Il nuovo medico di base di Tregnago sembra introvabile, forse si trova all'estero. I suoi pazienti la cercano da 15 ...

Continua a leggere

In Sardegna i medici in affittocon stipendi da nababbi:da 25 a 30.000 euro al mese.

            Un'indagine dell'Unione Sarda rivela la situazione dei servizi sanitari affidati ai medici provenienti dal Nord, i quali ricevono compensi notevolmente ...

Continua a leggere

Riflessioni sull'Infermieristica come Professione, I motivi per (non) diventare infermiere.

            "Siamo consapevoli che molti giovani cercano motivazioni sia per intraprendere la carriera di infermiere che per valutare il contrario. In ...

Continua a leggere

VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

De Luca a infermieri, dateci una mano ad abbattere le lista d'attesa.

              Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati. Siete stati importantissimi negli anni del Covid.🥱 Ora, cari infermieri, ...

Continua a leggere

Aumenti stipendi medici e infermieri in arrivo: oltre ai minimi e alle indennità, anche una flat tax 15% su straordinario ed extraorario

          Emergono novità sugli aumenti degli stipendi di medici e infermieri: oltre ai minimi e alle indennità, infatti, il governo starebbe per introdurre ...

Continua a leggere

7 Infermieri dell'Ospedale Brotzu,risarciti per danni da demansionamento.

          Con grande soddisfazione, vi comunico la nostra trionfante vittoria in tribunale. Come ricorderete, quattro anni fa subimmo una sconfitta iniziale ...

Continua a leggere

Mancano gli infermieri. La ricetta di Schillaci:”li prenderemo dall’India”.

Mancano gli infermieri. La ricetta di Schillaci:li prenderemo dall'India.

          La ricetta del ministro della Salute per colmare le carenze d'organico: stiamo pensando ad accordi con Paesi extraeuropei, che potrebbero ...

Continua a leggere

Lettera alla redazione