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Lo ha stabilito in una sentenza emessa dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione che ribalta una prassi consolidata. L’ordinanza (la numero 12649 del 10 maggio 2023) rimuove anche le sostanziali differenze che sui trasferimenti e il diritto a rifiutare il lavoro notturno ha contraddistinto il comma 1 dal comma 3 (disabilità grave) della Legge 104.
Nell’ambito del rischio clinico, spesso il carico di lavoro, l’estrema pressione e la composizione dello staff giocano ruoli importanti nella commissione dell’errore.
In “QUADERNI – Italian Journal of Medicine 2019” viene riportato che: “… La sicurezza dei pazienti è uno dei punti critici e pertanto uno degli obiettivi prioritari per tutti i sistemi sanitari e rappresenta uno degli elementi centrali per la promozione e la realizzazione delle politiche di governo clinico. Si stima che, nel mondo, circa 98 mila pazienti muoiano ogni anno in ospedale a causa di errori medici prevenibili.”. Si evidenzia inoltre che la maggior parte degli errori sono conseguenza di processi o condizioni difettose del sistema e tra queste rientra l’eccessivo carico di lavoro degli operatori.
I Servizi Sanitari dei Paesi Industrializzati hanno visto un notevole aumento del carico di lavoro a causa dell’invecchiamento della popolazione con bisogni di salute sempre più complessi e con molte difficoltà da parte dei servizi territoriali di fornire assistenza e con conseguente aumento della ospedalizzazione, infatti questo dato è rilevabile dalla analisi effettuata dalla King’s Fund inglese che ha evidenziato un aumento del 17% negli accessi al Pronto Soccorso nel periodo di tempo identificato dal 2003/2004 al 2015/2016, un incremento dal 19% al 27% dagli anni 2003/04 al 2015/16 per quanto concerne le ammissioni ospedaliere ed un incremento del tasso di occupazione dei posti letto molto alto, oltre l’80%.
Il coordinatore territoriale della Sanità Pubblica, Alessandro Farruggia Cisl fp, esprime soddisfazione per l’avvio, dopo numerose specifiche richieste del sindacato, sia della contrattazione decentrata all’Asp di Agrigento che il confronto sulla stabilizzazione del personale Covid, come previsto dal protocollo d’intesa con la segreteria regionale del sindacato e l’Assessorato regionale. Inoltre, a distanza di mesi dalla proposta avanzata dalla sigla sindacale, l’Azienda attiverà anche le procedure di trasformazione dei profili degli ausiliari.
Cisl FP Catania alza la voce sulla giornata dell’infermiere, che si celebra ogni 12 maggio. Alla celebrazione dei lavoratori della sanità pubblica e privata, sostiene il sindacato della Funzione Pubblica, andrebbero *affiancate misure concrete a sostegno* di chi ogni giorno affronta le situazioni critiche nei reparti, soprattutto in una provincia di Catania in cui i problemi di organico e di stress lavorativo diventano sempre più frequenti.
Con un decreto approvato dal Consiglio dei ministri che il Governo Meloni ha fortemente voluto APPROVARE E convocare per il 1° maggio, nel giorno della Festa dei Lavoratori.
Dai 5,4 miliardi per l’esordio dell’Assegno di inclusione, che con l’addio al Reddito di cittadinanza arriverà dal 2024, al taglio del cuneo fiscale che sale di altri quattro punti fino alla fine di quest’anno, raggiungendo i 6 punti per i redditi fino a 35mila euro e i 7 punti fino a 25mila. Ma anche più fringe benefit, ovvero i bonus aziendali non tassati (beni e servizi compresi i rimborsi per le bollette), per i lavoratori con figli: il tetto sale a 3mila euro. Sono queste alcune delle novità emerse.
Si è tenuta questa mattina all’Arnas Garialdi di Catania, l’assemblea per fare chiarezza sul protocollo per le stabilizzazioni firmato lo scorso 31 marzo
nella sanità siciliana, i cui criteri sono stati stabiliti con il contributo di Cisl FP: è il contenuto dell’assemblea promossa da Cisl Funzione Pubblica Catania, che si è tenuta questa mattina all’Arnas Garialdi di Catania. Nel corso dell’incontro il segretario generale Cisl Fp Catania Danilo Sottile e il segretario regionale Cisl Fp Sicilia Marco Corrao hanno fatto chiarezza sui contenuti del protocollo, spiegando come si è arrivati alla firma del documento.
La lista d’attesa troppo lunga? C’è il diritto alla visita privata.
Liste d’attese lunghissime o addirittura bloccate? È possibile visitarsi privatamente pagando solo il ticket. Ma non tutti lo sanno.
Liste d’attesa lunghe o bloccate: ma curarsi non era un diritto?
Certo, curarsi è un diritto, ma purtroppo sempre più spesso c’è chi sceglie di non farlo per i costi troppo elevati delle visite e delle prestazioni mediche o per le interminabili liste d’attesa.
E questo, anche nei casi più gravi. La sanità in Italia sta cedendo e a farne le spese è il cittadino.
Il tribunale di Catania ancora una volta mette un punto fermo sul demansionamento infermieristico.Infatti la sentenza recita:” gli infermieri che svolgono le attività TIPICHE degli operatori sociosanitari (OSS), subiscono un grave demansionamento e vanno risarciti.
Muore a soli 33 anni colpito da Una bomba russa esplosa sulla sua piccola ambulanza che lui stesso aveva allestito.
Era stato in Kurdistan nel 2015, o a Mosul, in Iraq, nel 2017, oppure a Bakmut, in Ucraina, giovedì. Quando c’era da salvare vite umane evacuare civili, e intorno era solo l’inferno della guerra. L’ex infermiere marine americano, diventato capo del commando di infermieri pronti a intervenire sui fronti dove non ci sono Ong né operazioni umanitarie, è morto il 2 febbraio a 33 anni. Una bomba russa è esplosa sulla sua ambulanza (un’ambulanza piccola, che lui stesso organizzava e allestiva), mentre faceva il suo lavoro, come ha scritto ieri la moglie Alex Potter su Instagram.
“Attività del ruolo:
assicura il supporto al medico nei vari gabinetti specialistici per lo svolgimento di visite mediche ed accertamenti clinico-strumentali (ECG, spirometrie, prelievi ematici e raccolta di campioni urinari, salivari, ecc…)
assicura l’accoglienza e l’accettazione dei clienti.