I FATTI:
I nostri articoli sulla vicenda dei presunti brogli elettorali a Bari, con gli ulteriori sviluppi che si prospettano, non ultimo l’interrogazione parlamentare prodotta da un deputato del PD, animano un forte dibattito interno alla comunità professionale. I “colpevolisti”, anche estranei al mondo professionale, fanno fronte comune alle tesi sostenute dal Dott. Germini Francesco (Infermiere Dirigente e Presidente della Associazione CNAI Nicolaus). Questi ultimi, sono con l’indice puntato sul presidente uscente Andreula, indotto a ritenere nulle le operazioni elettorali per il ritrovamento di schede taroccate avvenuto durante lo scrutinio mail ultimato.
L’Andreula, nelle prime dichiarazioni pubbliche di Presidente CNAI Germini, era diventato bersaglio anche su basi di ignoranza delle regole che determinano il procedimento elettorale che presenta un’anomalia tutta italiana sancita dalla legge; ovvero l’assegnare la responsabilità di governo del seggio elettorale al Presidente uscente del Collegio, designandolo per legge presidente del seggio. Quindi giù a dar botte da orbi ad Andreula, stimato infermiere professionista con alle sue spalle un palmares di tutto rispetto per aver ricoperto, tra l’altro, numerosi prestigiosi incarichi ministeriali oltre che aver ricoperto, per elezioni, il ruolo di Revisore dei Conti per due mandati in Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI.
I VERBALI ELETTORALI
Ardita, alla luce delle polemiche in atto, è la decisione del C.D. del Collegio di Bari, che ha ritenuto di avviare l’operazione trasparenza, attraverso la pubblicazione dei verbali elettorali. I verbali, per chi ha avuto la pazienza di leggerli integralmente (esercizio che tutti dovrebbero attuare prima di aprire mente e bocca), aiutano a “veder chiaro”. Molte le “irruzioni” e “sortite” che si leggono dai verbali pubblicati poste in essere dal Germini Francesco, decisamente sbilanciate e in antitesi con lo spirito e i valori a cui si ispira la prestigiosa associazione professionale (CNAI) di cui il Germini è il Presidente.
Decisamente fuori luogo e risibile la contestazione che il Germini Francesco muove al seggio con richiesta a verbale che di seguito si riporta:
.. si chiede di verbalizzare che le matite utilizzate nel seggio sono cancellabili ..
Il Germini, avrebbe dovuto, a verbale chiedere scusa al seggio dopo che gli è stata data la possibilità di verificare le sue accuse cosi come il verbale precisa:
… Viene verificata, con uso di gomma la cancellabilità del segno grafico delle matite utilizzate . Il Segno grafico risulta non cancellabile su esercizio dello stesso Sig. Germini Francesco
Non ha caso la stessa CNAI ha prodotto un manifesto di valori che auspicava in termini di programma un impegno professionale di alto profilo deontologico.
Decisamente un “clima” non facile è quello che si prospetta per il futuro della comunità professionale barese che partita dai Carabinieri nel seggio decisamente continuerà nelle sedi giudiziarie e forse anche in quelle parlamentari.
C’è di tutto e di più per un bel progetto cinematografico.
Alla prossima.
Foto di Germini, CNAI, Andreula, IPASVI bari