Evidentemente
un difetto di comunicazione a livello di segreteria si è inviato il testo sbagliato al destinatario sbagliato.”
In particolare il Consiglio Direttivo Ipasvi di Brescia aveva discusso, condiviso e inviato a suo tempo delle integrazioni che non risultano nella lettera inviata.
Invio che peraltro è risultato intempestivo, anche alla luce della nota della Presidente Mangiacavalli del 2 maggio “Aggiornamento e revisione del Codice Deontologico” che, nel chiarire il percorso di analisi e di azione rispetto al Codice Deontologico, giustamente auspica una fattiva collaborazione e una partecipazione da parte di tutti gli attori interessati.
A seguito della richiesta del Presidente Muttillo vi è stata la seguente nota del Collegio di Varese:
Varese, 05 maggio 2016, Prot. N. 1763/2/9
Ci scusiamo per l’invio della comunicazione precedente. Il testo inviato era una bozza non condivisa da tutti. Seguirà testo ufficiale.
Distinti saluti
Il Presidente del Collegio Ipasvi di Varese
Dott.Aurelio Filippini
Ad onor del vero, bisogna anche dire che la Federazione Nazionale IPASVI ha chiesto ai collegi provinciali di esimersi dall’esprimersi sul Codice Deontologico, in quanto una apposita Commissione nazionale (creata dalla stessa Federazione) sta già provvedendo a lavorare su di una revisione dello stesso, che successivamente sarà prima sottoposto al vaglio dei Collegi provinciali ed in seguito anche alle eventuali segnalazioni da parte di tutti gli infermieri, società scientifiche ed associazioni che vorranno esprimere il proprio parere, infine sarà votato in consiglio nazionale.
Comunicato.