cassazione1 11 novembre 2016
“L’Unità di Degenza Infermieristica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia deve essere chiusa”. Il TAR Umbria con sentenza depositata in data 10 novembre 2016 ha accolto il ricorso promosso dalle associazioni Sindacali CIMO Umbria (con il Dott. Marco Coccetta) e AAROI-Emac Umbria (con il Dott. Alvaro Chianella), entrambi difesi dall’Avv. Romina del Foro di Terni, ritenendo illegittima l’Unità di Degenza Infermieristica (cd UDI) istituita presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia e la Deliberazione di Giunta Regionale 1084 del 22.09.2015 che aveva avvalorato detta modalità organizzativa.

La decisione costituisce un precedente unico nel panorama nazionale, avendo ritenuto – contrariamente a quanto sostenuto dalla Regione Umbria – detto modello organizzativo non conforme e anzi in contrasto con la normativa nazionale e regionale a tutela del diritto alla salute dell’individuo/paziente che richiede l’intervento coordinato (e non temporalmente disgiunto) del medico e dell’infermiere.

Secondo il TAR Umbria “…il Piano Sanitario Regionale non prevede l’UDI dunque la sua istituzione con delibera del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera risulta illegittima”; l’U.D.I., prosegue il TAR, è foriera di “confusione di ruoli tra personale medico ed infermieristico”, spettando soltanto al medico la gestione del percorso terapeutico e clinico del paziente e all’infermiere quello assistenziale.

Diversamente “si verrebbe a creare una traslazione delle responsabilità, non consentita dall’ordinamento.” Le Organizzazioni Sindacali ricorrenti manifestano grande soddisfazione per il risultato ottenuto ritenendo la sentenza manifestazione di una decisione equilibrata a tutela non solo dei compiti e delle responsabilità del medico ma anche degli infermieri e soprattutto a garanzia della salute dei cittadini.

Resta il grande rammarico dei Sindacati ricorrenti di non esser stati ascoltati dalla Regione Umbria, come troppo spesso accade e di esser stati costretti a ricorrere al Tribunale amministrativo al fine di garantire e tutelare i percorsi assistenziali, nell’interesse della salute del cittadino e per la tutela delle professionalità tutte, quelle dei medici e degli infermieri, che nel SSN credono ed operano.
Fonte

The following two tabs change content below.
Alfio Alfredo Stiro nasce in Sicilia a Catania il 22/01/1970, consegue la laurea in infermieristica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania e successivamente il Master in Management delle Professioni Sanitarie. Master in osteopatia posturale presso l'universita di Pisa dipartimento di endocrinologia e metabolismo,ortopedia e traumatologia,medicina del lavoro. E scuola di osteopatia belga, Belso.ha frequentato numerosi corsi sull'emergenza, in servizio presso l’U.O. di Pronto soccorso e Ps pediatrico. Azienda Cannizzaro per l'emergenza di catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
Ultime notizie
NurseNews.eu
“La Crisi dell’Educazione Infermieristica in Italia: Un Appello al Cambiamento”.

La Crisi dell'Educazione Infermieristica in Italia: Un Appello al Cambiamento.

Mentre, il numero di candidati ai test di ammissione per infermieristica è in costante diminuzione,Politiche sanitarie scellerate programmano la migrazione ...

Continua a leggere

Bonus trasporti, nuovo click day il 1° ottobre: come funziona e a chi spetta.

    Bonus trasporti 2023 A ottobre si potrà richiedere nuovamente il bonus trasporti 2023: le richieste dovranno essere inoltrate durante il click ...

Continua a leggere

La protesta dei giovani medici. In Italia sono retribuiti con borse di studio: «Tanti doveri e pochi diritti»

La protesta dei giovani medici. In Italia sono retribuiti con borse di studio: «Tanti doveri e pochi diritti»

            Sono scesi ieri in piazza a Roma, davanti alla sede del ministero dell’università e della ricerca, gli «specializzandi». È il ...

Continua a leggere

Nursing Up:L'arrivo degli infermieri indiani In Italia  rappresenta veramente la soluzione al dilemma della carenza di personale sanitario?

In questo comunicato,ora condiviso, il Presidente De Palma esprime le preoccupazioni sindacali riguardo all'annuncio del Ministro Schillaci sull'arrivo di infermieri ...

Continua a leggere

Ospedale Torre del Greco: paziente aggredisce infermiere ​e ruba la pistola al vigilante.

            Terrore all'ospedale Maresca: bloccato paziente psichiatrico, per fortuna l'arma aveva la sicura. Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a ...

Continua a leggere

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Nel contesto intricato della giustizia, si verificano situazioni che sollevano questioni fondamentali riguardo alla responsabilità e alla gestione nel campo ...

Continua a leggere

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

              "Il nuovo medico di base di Tregnago sembra introvabile, forse si trova all'estero. I suoi pazienti la cercano da 15 ...

Continua a leggere

In Sardegna i medici in affittocon stipendi da nababbi:da 25 a 30.000 euro al mese.

            Un'indagine dell'Unione Sarda rivela la situazione dei servizi sanitari affidati ai medici provenienti dal Nord, i quali ricevono compensi notevolmente ...

Continua a leggere

Riflessioni sull'Infermieristica come Professione, I motivi per (non) diventare infermiere.

            "Siamo consapevoli che molti giovani cercano motivazioni sia per intraprendere la carriera di infermiere che per valutare il contrario. In ...

Continua a leggere

VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

De Luca a infermieri, dateci una mano ad abbattere le lista d'attesa.

              Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati. Siete stati importantissimi negli anni del Covid.🥱 Ora, cari infermieri, ...

Continua a leggere

Lettera alla redazione