Il presidente del Collegio di Bari accusa il dg della Asl, Vito Montanaro, di avere privato due dirigenti sanitari Infermieri del proprio ruolo, emanando una disposizione di servizio in cui dichiara che i due “non sono titolari di atti autonomi”. “E’ indegno e irresponsabile privare due dirigenti delle funzioni e responsabilità che la legge gli attribuisce”, denuncia Saverio Andreula.
16 FEB – Mentre i direttori generale di ultima nomina delle Asl pugliesi “si ‘adoperano’ per dotarsi di Dirigenti infermieri a cui conferire la responsabilità gestionale di competenza”, il DG di Bari Vito Montanaro “esclude dai processi produttivi della ASL BA due dirigenti attribuendo le loro funzioni e responsabilità ad altre figure professionali. Ci chiediamo: E’ una scelta politica finalizzata ad attività clientelari (trasferimenti, premi di produttività ecc, come si legge sui media), o tale comportamento deriva dall’ignoranza di conoscenza del ruolo dei dirigenti Infermieri da parte del DG Montanaro?”. A denunciarlo, in una nota inviata alle istituzioni regionali, primo destinatario il presidente della Giunta Michele Emiliano, è il presidente del Collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula.
Andreula spiega infatti come, con la nomina di Montanaro, i dirigenti infermieristici siano “stati privati di fatto e nella sostanza del proprio ruolo”. Montanaro, spiega Andreula, “ha emanate disposizione di servizio in cui dichiara che i Dirigenti Infermieristici D’Addabbo e Germini, non sono titolari di atti autonomi, e pertanto non posso dare disposizioni di alcun genere se non avallati dai direttori di presidio o di distretto”. Per il presidente del Collegio Ipasvi “è indegno e irresponsabile, soprattutto alla luce delle ultime disposizioni di legge in tema di responsabilità dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni, privare due dirigenti delle funzioni e responsabilità che la legge gli attribuisce!”. E, incalza Andreula, “lo ‘spettacolo’, spesso ripreso dai media e letto su una serie di disposizioni di servizio attuati da alcuni Dirigenti medici, cui oggi si assiste nella gestione allegra immotivata ed irresponsabile del personale infermieristico e di supporto ci risulta intollerabile!”.
Il Collegio Ipasvi parla di “demansionamento”, ma anche di “mobbing attuato disinvoltamente in danno” ai due dirigenti infermieristi, in quanto “viene impedito” loro “di svolgere in autonomia e responsabilità le proprie attività” e “a tutt’’oggi senza responsabilità di funzione di struttura, e con i fondi contrattuali relativi agli incarichi professionali totalmente azzerati”.
Andreula chiede dunque “gli opportuni provvedimenti di competenza” e di “fornire” al D.G. Vito Montanaro “dettagli applicativi della legge nazionale e regionale in tema di direzione dei servizi infermieristici per evitare che Egli continui imperterrito a violarle sistematicamente”.
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Il presidente del Collegio di Bari accusa il dg della Asl, Vito Montanaro, di avere privato due dirigenti sanitari Infermieri del proprio ruolo, emanando una disposizione di servizio in cui dichiara che i due “non sono titolari di atti autonomi”. “E’ indegno e irresponsabile privare due dirigenti delle funzioni e responsabilità che la legge gli attribuisce”, denuncia Saverio Andreula.
16 FEB – Mentre i direttori generale di ultima nomina delle Asl pugliesi “si ‘adoperano’ per dotarsi di Dirigenti infermieri a cui conferire la responsabilità gestionale di competenza”, il DG di Bari Vito Montanaro “esclude dai processi produttivi della ASL BA due dirigenti attribuendo le loro funzioni e responsabilità ad altre figure professionali. Ci chiediamo: E’ una scelta politica finalizzata ad attività clientelari (trasferimenti, premi di produttività ecc, come si legge sui media), o tale comportamento deriva dall’ignoranza di conoscenza del ruolo dei dirigenti Infermieri da parte del DG Montanaro?”. A denunciarlo, in una nota inviata alle istituzioni regionali, primo destinatario il presidente della Giunta Michele Emiliano, è il presidente del Collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula.
Andreula spiega infatti come, con la nomina di Montanaro, i dirigenti infermieristici siano “stati privati di fatto e nella sostanza del proprio ruolo”. Montanaro, spiega Andreula, “ha emanate disposizione di servizio in cui dichiara che i Dirigenti Infermieristici D’Addabbo e Germini, non sono titolari di atti autonomi, e pertanto non posso dare disposizioni di alcun genere se non avallati dai direttori di presidio o di distretto”. Per il presidente del Collegio Ipasvi “è indegno e irresponsabile, soprattutto alla luce delle ultime disposizioni di legge in tema di responsabilità dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni, privare due dirigenti delle funzioni e responsabilità che la legge gli attribuisce!”. E, incalza Andreula, “lo ‘spettacolo’, spesso ripreso dai media e letto su una serie di disposizioni di servizio attuati da alcuni Dirigenti medici, cui oggi si assiste nella gestione allegra immotivata ed irresponsabile del personale infermieristico e di supporto ci risulta intollerabile!”.
Il Collegio Ipasvi parla di “demansionamento”, ma anche di “mobbing attuato disinvoltamente in danno” ai due dirigenti infermieristi, in quanto “viene impedito” loro “di svolgere in autonomia e responsabilità le proprie attività” e “a tutt’’oggi senza responsabilità di funzione di struttura, e con i fondi contrattuali relativi agli incarichi professionali totalmente azzerati”.
Andreula chiede dunque “gli opportuni provvedimenti di competenza” e di “fornire” al D.G. Vito Montanaro “dettagli applicativi della legge nazionale e regionale in tema di direzione dei servizi infermieristici per evitare che Egli continui imperterrito a violarle sistematicamente”.
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