Un vero e proprio salto di qualità per la vera difesa del diritto alla salute: il Lazio si dota di un laboratorio all’avanguardia rispetto ai parametri italiani. In questo modo si innalza incredibilmente la qualità, l’efficacia della cura e l’attenzione nei confronti del paziente. Completata anche la nuova area del servizio trasfusionale
29/09/2015 – Aperti oggi all’ospedale San Giovanni di Roma due nuovi laboratori di ultima generazione. Entrambi saranno una vera e propria avanguardia in Italia per il servizio di medicina trasfusionale e per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali. Un grande passo avanti per la difesa del diritto alla salute dei cittadini.
Ecco tutte le informazioni sulle nuove strutture e i servizi che offrono:
La nuova area del servizio di medicina trasfusionale, al quinto piano, si sviluppa su una superficie di 750ma e comprende sia il servizio di medicina trasfusionale e la nuova biobanca delle cellule staminali e terapie cellulari a servizio del Reparto di Ematologia. Con questo laboratorio si unificano in unico posto tutte le strutture di questo tipo già esistenti al San Giovanni. I lavori del nuovo servizio di medicina trasfusionale sono stati portati a termine in 70 giorni.
Il nuovo laboratorio per le preparazioni antiblastiche e nutrizionali si trova al piano terra all’interno del Polo oncoematologico inaugurato a gennaio scorso, si estende su mq 200 e risponde a caratteristiche tecniche, strutturali e organizzative ben precise. La struttura è in grado di garantire farmaci ad personam pensati proprio sulle esigenze del singolo paziente. In questo modo si innalza incredibilmente la qualità, l’efficacia della cura e l’attenzione nei confronti del paziente e si produce solo ciò che occorre, quindi non si compra e poi si utilizza, e soprattutto si elimina il problema dello smaltimento dei rifiuti medici.
“È una grande innovazione che rimette al centro l’idea che, dopo la stagione commissariale, costruiamo un nuovo modello di difesa del diritto alla salute – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: per noi raggiungere l’equilibrio di bilancio non vuole e non può significare la distruzione della sanità, ma dobbiamo far coincidere compatibilità finanziaria e qualità delle cure. Il San Giovanni, anche con il nuovo pronto soccorso, si candida ad essere un polo centrale di Roma e del Lazio”- ha detto ancora Zingaretti.