FARMAIl primo luglio entrerà in vigore il regolamento Ue che stabilisce un logo comune per le farmacie online e i requisiti tecnici per assicurarne l’autenticità per consentire ai cittadini europei di acquistare in tutta sicurezza i medicinali via internet. In vista della scadenza e della prossima emanazione del decreto del ministero con la definzione del logo per l’Italia, l’Agenzia del farmaco traccia la road map di questa importante novità.

29 GIU – A breve, conformemente a quanto previsto nel Decreto legislativo n. 17 del 19 febbraio 2014, che recepisce la Direttiva europea 2011/62/EU sui medicinali falsificati, anche in Italia saranno consentiti la vendita e l’acquisto on line di farmaci senza prescrizione medica. Si tratta di una novità assoluta per l’Italia che renderà il nostro mercato allineato a quanto già avviene in altri Paesi d’Europa.

Nel nostro paese, in questa prima fase, la vendita a distanza sarà consentita solo a farmacie e negozi che hanno già titolo alla vendita di farmaci (come gli esercizi commerciali di cui al Decreto legge del 4 luglio 2006 n. 223), che rispondano ai requisiti di base stabiliti dalla normativa sulla vendita a distanza.

Le farmacie on line legali saranno riconoscibili, e quindi distinguibili da quelle illegali, attraverso il “logo comune”, un bollino di sicurezza condiviso e coerente a livello europeo rilasciato a cura del Ministero della Salute.

Il Ministero della Salute sta per emanare un Decreto con il quale verrà definito il logo identificativo nazionale per gli operatori che intendano effettuare la vendita on line di medicinali. Tale logo, conforme alle indicazioni definite dall’Unione Europea, avrà la funzione di garantire che il venditore on line sia un soggetto che abbia già titolo a commerciare farmaci ai sensi della normativa vigente.

Per garantire i massimi livelli di sicurezza, in sede di progettazione del logo sono state fissate una serie di caratteristiche tecniche, con l’obiettivo di prevenire ogni eventuale utilizzo fraudolento. Inoltre, la Commissione Europea ha previsto ulteriori misure di tutela, come la copertura brevettuale del logo che permetterà di intervenire rapidamente con provvedimenti e sanzioni in caso di usi inappropriati.
Prima di effettuare qualsiasi acquisto su internet di farmaci non soggetti a prescrizione sarà quindi necessario verificare in primo luogo la presenza del logo comune che sarà linkato alla lista ufficiale di tutte le farmacie on line che operano legalmente, registrate presso il Ministero della Salute. In questo modo si potrà controllare se tra esse compaia l’indirizzo del sito su cui si intende procedere all’acquisto dei medicinali.

Anche l’Agenzia Europea dei Medicinali fornirà i link alle autorità competenti per ciascun Stato membro con la lista ufficiale di tutte le farmacie autorizzate alla vendita on line o lo status di implementazione di quanto previsto dalla direttiva nei singoli paesi.
Sarà importante continuare a diffondere la massima conoscenza sui rischi legati agli acquisti on line di farmaci, come da tempo l’AIFA si impegna a fare attraverso le attività di lotta alla contraffazione farmaceutica. L’Italia è infatti uno dei Paesi in cui i controlli sulle farmacie on line illegali sono già in vigore ben prima del recepimento della recente normativa europea e le Amministrazioni coinvolte hanno già avviato e portato a termine una serie di attività d’indagine. Fin dal 2011 l’AIFA ha potuto avviare campagne di chiusura dei siti illegali grazie ad un accordo di collaborazione siglato con Legitscript, l’agenzia statunitense di intelligence che supporta anche Google e che stima che almeno il 99% dei siti web che vendono medicinali on line è “fuori legge”.

Negli ultimi mesi, grazie al D. Lgs. 17/2014 sopra citato, alcune delle attività di contrasto avviate da AIFA sono state consolidate in più ampi progetti inter-istituzionali: la task-forceImpact Italia è stata ampliata e trasformata in task-force nazionale anticontraffazione, mentre il Tavolo di collaborazione intersettoriale sulle e-pharmacies avviato da AIFA, Comando dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS) e Ministero della Salute, insieme all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al Registro IT e al Ministero dello Sviluppo Economico, che aveva già affrontato con successo problematiche complesse come il “dossier 121doc”, è stato formalizzato in una Conferenza dei Servizi sulle e-pharmacies.

Questo nuovo gruppo di lavoro ha il compito di ricevere ed analizzare tutte le segnalazioni relative a siti web sospetti dediti alla vendita di medicinali e identificare le violazioni alla disciplina sulla vendita a distanza al pubblico: a conclusione dell’istruttoria, la documentazione relativa al sito segnalato viene trasmessa al Ministero della Salute, che è l’autorità competente ad emanare disposizioni che impediranno l’accesso a indirizzi internet corrispondenti a siti identificati dalla Conferenza dei Servizi come illegali.

AIFA proseguirà la propria attività di sorveglianza sulla vendita illegale di farmaci on line, anche attraverso la partecipazione a operazioni internazionali di polizia e doganali come la recente “Pangea VIII” (che dal 9 al 16 giugno scorso solo presso i principali porti e aeroporti italiani ha portato al sequestro di oltre 90.000 unità di farmaci illegali o falsi), le attività di formazione degli operatori attraverso corsi e pubblicazioni e le altre iniziative in corso.
Queste azioni di contrasto vanno però affiancate a una capillare attività di sensibilizzazione dei consumatori, affinché maturino la consapevolezza del pericolo che si corre affidandosi a siti illegali, che come testimoniato dalle ricerche pubblicate nell’ambito del progetto Fakeshare è oggi purtroppo molto limitata.

Anche per questo l’AIFA e i partner del progetto Fakeshare lanceranno a breve una campagna di informazione a livello internazionale, che sottolinea i rischi collegati all’acquisto non controllato di farmaci via web, evidenziando anche gli aspetti positivi dei nuovi sistemi di sicurezza.
QUOTIDIANOSANITA.IT
Fonte: Aifa

The following two tabs change content below.
Alfio Alfredo Stiro nasce in Sicilia a Catania il 22/01/1970, consegue la laurea in infermieristica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania e successivamente il Master in Management delle Professioni Sanitarie. Master in osteopatia posturale presso l'universita di Pisa dipartimento di endocrinologia e metabolismo,ortopedia e traumatologia,medicina del lavoro. E scuola di osteopatia belga, Belso.ha frequentato numerosi corsi sull'emergenza, in servizio presso l’U.O. di Pronto soccorso e Ps pediatrico. Azienda Cannizzaro per l'emergenza di catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
Ultime notizie
NurseNews.eu
“La Crisi dell’Educazione Infermieristica in Italia: Un Appello al Cambiamento”.

La Crisi dell'Educazione Infermieristica in Italia: Un Appello al Cambiamento.

Mentre, il numero di candidati ai test di ammissione per infermieristica è in costante diminuzione,Politiche sanitarie scellerate programmano la migrazione ...

Continua a leggere

Bonus trasporti, nuovo click day il 1° ottobre: come funziona e a chi spetta.

    Bonus trasporti 2023 A ottobre si potrà richiedere nuovamente il bonus trasporti 2023: le richieste dovranno essere inoltrate durante il click ...

Continua a leggere

La protesta dei giovani medici. In Italia sono retribuiti con borse di studio: «Tanti doveri e pochi diritti»

La protesta dei giovani medici. In Italia sono retribuiti con borse di studio: «Tanti doveri e pochi diritti»

            Sono scesi ieri in piazza a Roma, davanti alla sede del ministero dell’università e della ricerca, gli «specializzandi». È il ...

Continua a leggere

Nursing Up:L'arrivo degli infermieri indiani In Italia  rappresenta veramente la soluzione al dilemma della carenza di personale sanitario?

In questo comunicato,ora condiviso, il Presidente De Palma esprime le preoccupazioni sindacali riguardo all'annuncio del Ministro Schillaci sull'arrivo di infermieri ...

Continua a leggere

Ospedale Torre del Greco: paziente aggredisce infermiere ​e ruba la pistola al vigilante.

            Terrore all'ospedale Maresca: bloccato paziente psichiatrico, per fortuna l'arma aveva la sicura. Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a ...

Continua a leggere

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Cassazione:nuova sentenza sulla responsabilità nella somministrazione errata di farmaci.

Nel contesto intricato della giustizia, si verificano situazioni che sollevano questioni fondamentali riguardo alla responsabilità e alla gestione nel campo ...

Continua a leggere

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

Maria Colavita medico di base assententeista perde il pelo ma non il vizio.

              "Il nuovo medico di base di Tregnago sembra introvabile, forse si trova all'estero. I suoi pazienti la cercano da 15 ...

Continua a leggere

In Sardegna i medici in affittocon stipendi da nababbi:da 25 a 30.000 euro al mese.

            Un'indagine dell'Unione Sarda rivela la situazione dei servizi sanitari affidati ai medici provenienti dal Nord, i quali ricevono compensi notevolmente ...

Continua a leggere

Riflessioni sull'Infermieristica come Professione, I motivi per (non) diventare infermiere.

            "Siamo consapevoli che molti giovani cercano motivazioni sia per intraprendere la carriera di infermiere che per valutare il contrario. In ...

Continua a leggere

VINCENZO DE LUCA PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

De Luca a infermieri, dateci una mano ad abbattere le lista d'attesa.

              Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati. Siete stati importantissimi negli anni del Covid.🥱 Ora, cari infermieri, ...

Continua a leggere

Lettera alla redazione