Quattro di questi emendamenti riguardano materie di interesse sanitario. Il primo, presentato da Raffaello Vignali (Ap), mira a consentire al farmacista iscritto all’albo di effettuare determinate prestazioni in farmacia o presso il domicilio del paziente. Il tema, a parere delle presidenze, appare “congruente con le finalità del provvedimento di estendere la concorrenza in taluni settori professionali”.
Conseguentemente, per omogeneità di trattamento, è stato riammesso anche l’emendamento presentato da Marco Donati (Pd), che punta a far sì che il farmacista iscritto all’albo possa effettuare professionalmente in farmacia o a domicilio del paziente, anche nell’ambito di campagne di vaccinazione rivolte alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzate a livello nazionale e regionale, iniezioni intramuscolari o ipodermiche nonché piccole medicazioni e interventi di primo soccorso.


Una risposta a Prestazioni aggiuntive erogabili dal farmacista che puo fare anche l’infermiere. Riammessi emendamenti.