Il doppio tampone sancisce la fine della fase acuta della malattia da Sars-CoV-2. Ma per un recupero completo, nella maggior parte dei casi, occorrono diversi mesi
Covid-19: la riabilitazione di cui ha bisogno chi supera la malattia
I pazienti colpiti dal Covid-19 vanno innanzitutto identificati. Poi, trattati. E infine, se necessario, supportati per tornare a fare ciò che era nelle loro possibilità prima della malattia. La riabilitazione è uno dei temi posto sul tavolo dall’emergenza Coronavirus. Non meno rilevante degli altri, sebbene l’elevata velocità dei contagi e la sospensione delle prestazioni non urgenti abbiano inizialmente fatto scivolare in secondo piano il recupero dopo la fase acuta della malattia. Ma adesso che oltre 35mila persone hanno messo alle spalle o si apprestano a superare l’infezione da Sars-CoV-2, è in crescita la quota di connazionali impegnati per recuperare la piena efficienza fisica. Un percorso che, soprattutto per chi ha affrontato un ricovero in terapia intensiva, si preannuncia lungo e graduale.