isiss Sostiene di essere stato obbligato ad aiutare i jihadisti, ma le autorità sono di un altro avviso. A breve comparirà davanti ai giudici
Lucio Di Marzo – Sab, 25/07/2015 Che fare con chi va all’estero, per combattere con sigle definite terroriste, e poi decide di tornare in patria? È una delle domande più intricate a cui i Paesi, occidentali e non, si trovano a dover dare una risposta.

Una che le autorità australiane sono tornate a porsi, ora che quello che è il primo cittadino a lasciare i ranghi del sedicente Stato islamico, a cui si sarebbe unito, è tornato sulle sponde oceaniche.

Si tratta di Adam Brookman, 39enne infermiere accusato di essersi unito ai jihadisti, accusato di terrorismo, ma che sostiene di essere stato obbligato a mettere la sua professionalità di medico al servizio degli uomini del sedicente Califfo, mentre si trovava in Siria per ragioni umanitarie. Da ieri notte è in manette, fermato al Sidney International Airport per il suo presunto coinvolgimento nella guerra civile siriana.

Padre di famiglia, cinque figli, Brookman si è consegnato alle forze dell’ordine in Turchia, dopo avere lasciato i territori controllati dall’Isis ed è tornato in Australia con l’aiuto della autorità del suo Paese, che hanno già approvato il suo trasferimento a Victoria, nell’Australia meridionale, dove sarà giudicato.

Se l’infermiere punta a negare un suo coinvolgimento diretto nelle attività del gruppo, documenti nelle mani delle autorità australiane, di cui scrive la Associated Press, sostengono invece che non sia neppure limitato alla sola professione medica, ma si sia impegnato in operazioni di pattuglia e abbia aiutato nella preparazione di un possibile atto terroristico.

Sono circa 120 gli australiani che hanno lasciato il proprio Paese per unirsi alle schiere dei jihadisti tra Siria e Iraq. Tra di loro non ci sono soltanto combattenti, ma come nel caso di Brookman – se le accuse saranno provate – anche professionisti di vari settori. Ad aprile Tareq Khamleh, un medico australiano, era comparso in uno dei molti video dell’Isis, tessendo le lodi del servizio sanitario offerto dal sedicente Stato islamico e invitando altri a unirsi a lui.

“I dottori dovrebbero salvare vite – aveva commentato allora il primo ministro australiano, Tony Abbott – non toglierle. È il punto focale dell’etica professionale”.

fonte

The following two tabs change content below.
Alfio Alfredo Stiro nasce in Sicilia a Catania il 22/01/1970, consegue la laurea in infermieristica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania e successivamente il Master in Management delle Professioni Sanitarie. Master in osteopatia posturale presso l'universita di Pisa dipartimento di endocrinologia e metabolismo,ortopedia e traumatologia,medicina del lavoro. E scuola di osteopatia belga, Belso.ha frequentato numerosi corsi sull'emergenza, in servizio presso l’U.O. di Pronto soccorso e Ps pediatrico. Azienda Cannizzaro per l'emergenza di catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
Ultime notizie
NurseNews.eu

PERSONALE ARMA DEI CARABINIERI / Ampliamento palco lauree per l’accesso al ruolo Marescialli concorso interno (6^ corso 2023)

              Roma, 5 giu 2023 – UNARMA. Il 31 maggio c.a. sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di concorso ...

Continua a leggere

CISL FP CATANIA: FIRMATO PROTOCOLLO CON ARNAS GARIBALDI, VIA ALLE STABILIZZAZIONI DEI PRECARI

            CATANIA - Con la firma del protocollo d'intesa tra Arnas Garibaldi e organizzazioni sindacali, avvenuta questo pomeriggio al termine di ...

Continua a leggere

Legge 104 comma 1, no a trasferimento, ed esonero turni notturni per il Care Giver che assiste un familiare disabile.

          Lo ha stabilito in una sentenza emessa dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione che ribalta una prassi consolidata. L’ordinanza (la numero ...

Continua a leggere

Il carico di lavoro e il rischio clinico.

                Nell’ambito del rischio clinico, spesso il carico di lavoro, l’estrema pressione e la composizione dello staff giocano ruoli importanti nella ...

Continua a leggere

Cisl fp Agrigento:Ausiliari riqualificati in Oss. Al via stabilizzazione del personale

            Il coordinatore territoriale della Sanità Pubblica, Alessandro Farruggia Cisl fp, esprime soddisfazione per l’avvio, dopo numerose specifiche richieste del sindacato, ...

Continua a leggere

Catania,Cisl FP: Giornata dell'infermiere, ”inutile senza azioni concrete.

              Cisl FP Catania alza la voce sulla giornata dell'infermiere, che si celebra ogni 12 maggio. Alla celebrazione dei lavoratori della ...

Continua a leggere

Decreto Lavoro, arriva l’ok del governo: ecco cosa prevede.

              Con un decreto approvato dal Consiglio dei ministri che il Governo Meloni ha fortemente  voluto APPROVARE E convocare per il ...

Continua a leggere

Infermiere demansionato in tutta Italia: condannata anche l’ASL di Lecce.

            Il Tribunale di Lecce  sez lavoro con sentenza n. 3462/2022 del 06-12-2022 si è espresso su un contenzioso avviato da ...

Continua a leggere

Cisl Fp, operazione verità sul protocollo di stabilizzazione dei precari della sanità

          Si è tenuta questa mattina all'Arnas Garialdi di Catania, l'assemblea per fare chiarezza sul protocollo per le stabilizzazioni firmato lo ...

Continua a leggere

SSN,La lista d’attesa troppo lunga? C’è il diritto alla visita INTRAMOENIA..

                La lista d’attesa troppo lunga? C’è il diritto alla visita privata. Liste d’attese lunghissime o addirittura bloccate? È possibile visitarsi privatamente pagando ...

Continua a leggere

Lettera alla redazione