Sabato 25 novembre alle 10:00, la Cisl organizzerà una manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli, a Roma, con il tema “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”, come comunicato dalla Segreteria Nazionale della Confederazione. Sbarra ha sottolineato che lo sciopero generale rimane l’ultimo strumento dell’azione sindacale, da attivare come extrema ratio.
La Cisl motiva la decisione di manifestare il 25 novembre come una giornata di mobilitazione volta a spingere Governo e Parlamento per miglioramenti nella Legge di Bilancio. Si mira a delineare una strategia di sviluppo coinvolgente per le parti sociali. La scelta di non indire uno sciopero, dichiara il segretario generale Luigi Sbarra, è riservata come estrema ratio, attivabile quando il dialogo è compromesso o vengono minacciati diritti. L’obiettivo principale è ottenere risposte più soddisfacenti nella Manovra Economica, in particolare per quanto riguarda le pensioni, chiedendo una revisione delle restrizioni introdotte sulle regole di flessibilità e sulle aliquote e rendimenti dei trattamenti pensionistici di alcune categorie.
Il richiamo si estende al taglio delle pensioni degli infermieri e di altri professionisti sanitari, considerato erroneo e inequità dal Segretario Generale Cisl Fp, Maurizio Petriccioli. Questo ha scatenato una serie di scioperi, manifestazioni e sit-in di protesta nel settore sanitario. La Cisl attraverso questa manifestazione intende richiedere maggiori risorse per la sanità, l’istruzione e gli enti locali, con lo sblocco delle assunzioni e la stabilizzazione dei lavoratori precari. L’obiettivo è anche implementare strumenti più efficaci contro la povertà, fornire sostegno per la disabilità e la non autosufficienza, migliorare la Manovra e superare i limiti, puntando alla piena attuazione del Pnrr, al necessario percorso delle Riforme, al rinnovo dei contratti pubblici e privati, e alla definizione di un nuovo Patto sociale.
Redazione