formazione
sia per ragioni storico-culturali che per motivi professionali, rimanda,
con un forte richiamo, alla professione medica.
Da sempre è il medico che prescrive e da sempre la prescrizione è stata considerata atto medico.
Questo perché probabilmente sino al 1999, data di entrata in vigore della legge 42, gli atti sanitari diversi dagli atti medici erano davvero pochi. All’epoca risultava difficile parlare di autonomia dell’atto infermieristico quando tutta l’attività dell’infermiere (all’epoca ancora definito “professionale”) era fortemente subordinata all’atto medico.
Sicilia. Asp Trapani, approvato contratto integrativo personale non dirigenziale
La sottoscrizione dell’accordo permetterà all’azienda di procedere a breve al pagamento al personale dipendente del residuo fondo produttività 2013 e di pagare entro il 2015 un anticipo sulla produttività relativa dell’anno in corso. Il saldo produttività 2014 sarà pagato non appena completato il processo di valutazione del personale interessato.
L’allattamento al seno è una delle poche cose al mondo in grado di salvare tante vite umane. Senza bisogno di soldi o di attrezzature mediche In occasione della giornata mondiale del latte ad Expo dieci neo-mamme si sono trasformate in testimonial per Save the Children, l’associazione che si batte per i diritti dei bambini. Prendendo in braccio i propri bimbi e allattandoli tra gli sguardi incuriositi (e inteneriti) dei passanti.
L’Università di Foggia ha diffuso un Bando di ammissione al Master di I Livello in “Trattamento osteopatico delle disfunzioni somatiche -la colonna vertebrale-” a.a. 2015/2016, aperto non solo agli operatori sanitari, ma anche ai laureati in Scienze motorie. L’A.I.FI. Puglia chiede che i criteri di ammissione al Master siano rivisti alla luce del Decreto Legislativo n.178 dell’8.5.1998 (istituzione del Corso di laurea in scienze motorie), che sancisce che i laureati in Scienze Motorie NON sono abilitati all’esercizio delle attività professionali sanitarie.
concorso centralinista ospedaleSono disponibili sei posti di lavoro per Centralinisti presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova. È stato infatti indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 6 posti di Operatore Tecnico Specializzato – profilo Centralinista da assegnare all’U.O. Servizio 118.Requisiti Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o dei Paesi Terzi;
idoneità fisica all’impiego;
assolvimento dell’obbligo scolastico o diploma di istruzione secondaria di primo grado;
cinque anni di esperienza professionale nel corrispondente profilo in pubbliche amministrazioni o imprese private;
essere in possesso di attestato comprovante la partecipazione al corso B.L.S.D. (Basic Life Support Defibrillation) ed autorizzazione all’uso secondo la legge 120/2001, conseguito ovvero rinnovato entro 24 mesi dalla data di scadenza del bando.
Il Collegio infermieri preoccupato per la denuncia dell’istruttrice Favilla: «Lotta a ogni forma di abuso professionale»
LUCCA. Il collegio degli infermieri effettuerà una ricognizione in tutte le strutture, in particolare quelle gestite da cooperative, che utilizzano la figura dell’Oss, l’operatore sociosanitario, per verificarne il corretto utilizzo.
Lo annuncia la presidente dell’Ipasvi, Maria Cristina Orsi, dopo quanto raccontato al Tirreno, il 3 marzo scorso, da Renata Favilla , istruttrice ai corsi per oss. Favilla in particolare aveva rivelato che agli oss viene spesso chiesto di svolgere mansioni che non competono loro e chi si rifiuta rischia il licenziamento.
«L’operatore socio sanitario – dice la dottoressa Orsi – è una risorsa preziosa che supporta l’assistenza infermieristica e agisce dietro direttive e con la supervisione dell’Infermiere o altro professionista. Sono sbalordita nel leggere che questi operatori sono esposti “a rischio di ritorsioni sul lavoro se non effettuano anche compiti che in realtà non gli spettano”. Questo deriva dalla mancata conoscenza e chiarezza del loro ruolo. Desidero, per questo, fare alcune precisazioni sulla formazione di questa figura.
r. Opportunità di lavoro a Roma e nel Lazio per giovani infermieri. Il Centro per l’impiego di Cinecittà ha pubblicato un bando per la selezione di 10 risorse da impiegare all’interno di un’azienda che opera in ambito sanitario.
In particolare, gli infermieri selezionati avranno il compito di pubblicizzare il sistema di noleggio domiciliare di magnetoterapia dell’azienda informando i medici della propria zona di residenza riguardo le caratteristiche e le modalità d’uso del prodotto e mostrando ai pazienti il metodo di applicazione presso la loro abitazione. Vengono, inoltre, richieste, figure per effettuare assistenza domiciliare.
”. Il Nursind scende in piazza per manifestare contro le linee d’indirizzo regionali al ribasso per il calcolo delle dotazioni organiche, oggi al voto della Commissione sanità. “Il numero di infermieri e figure di supporto per posto letto va elevato di almeno il 25% o i casi di malasanità in Sicilia aumenteranno in modo vertiginoso”.
di Gianluca Bertagna
L’Aran ha recentemente pubblicato tre orientamenti applicativi in materia di ferie, con riferimento al contratto nazionale delle Regioni e degli enti …
L’Aran ha recentemente pubblicato tre orientamenti applicativi in materia di ferie, con riferimento al contratto nazionale delle Regioni e degli enti locali. Ferie e preavviso Un primo quesito (orientamento applicativo Ral 1762) riguarda il comportamento che le amministrazioni devono tenere nel rapporto tra l’istituto delle ferie e quello del preavviso. L’articolo 12, comma 6, del Ccnl del 9 maggio 2006, nel disporre che «l’assegnazione delle ferie non può avvenire durante il periodo di preavviso…»,
Nel 50% dei casi lo scuotimento può associarsi a disabilità permanente, nel 30% alla morte del neonato, spiega Edvige Veneselli, direttore dell’UOC Neuropsichiatria dell’ospedale pediatrico di Genova. Parte una campagna di informazione e prevenzione sui danni da “scuotimento” “Non scuotete il neonato!”.