formazione
Condivido che ogni insegnamento sanitario debba disporre di solide basi scientifiche e che il relativo esercizio professionale debba essere garantito da adeguati codici deontologici. Né ritengo che l’emendamento De Biasi al DDL Lorenzin escluda per gli osteopati tali eventualità, anzi getti proprio le basi per una prospettiva di rigore professionale e formativo. Al contrario, ridimensionare l’insegnamento della disciplina in corsi di specializzazione, o peggio, escludere la professione e la stessa formazione da una tempestiva regolamentazione non potrebbe che snaturare i migliori livelli di esercizio, inducendo alla proliferazione dell’abusivismo a spese della salute dei cittadini.
Simili ricerche sono numerose anche se hanno un valore più orientativo che determinante. Il tumore della mammella si manifesta con maggiore frequenza in quelle popolazioni femminili dallo sviluppo precoce, con menarca (prima mestruazione) anticipato. Così come sono più esposte le donne che non hanno avuto figli. La prolificità è in rapporto inversamente proporzionale all’incidenza di tumori. La procreazione è un fenomeno di una tale complessità che è difficile individuare nel suo ambito la o le cause scientifiche che inibiscono il tumore. Rimane la constatazione del dato statistico: è più disposta al tumore della mammella una donna che non ha avuto figli, di una che ha avuto una o più gravidanze. Così come sono più esposte le donne con menopausa avanzata, in tarda età. Questi dati statistici sono accettabili ma vanno approfonditi perché insufficienti a fornire deduzioni di ordine etiologico, causale, consequenziale. Cioè prendiamo atto di un fenomeno senza poterne esattamente ed esaurientemente spiegare le cause.
Per accedere all’ambulatorio è sempre necessaria la richiesta del medico curante e la prenotazione. Tra le attività erogate: iniezioni, medicazioni di lesioni cutanee; rimozione dei punti di sutura; assistenza a pazienti con catetere; gestione degli accessi venosi. L’ambulatorio è riferimento anche per i cittadini dei Gatteo, Longiano e Roncofreddo.
Ancora caos nella Sanità regionale, su ogni versante: sia quello orientale, che quello occidentale. E gli animi si surriscaldano, a maggior ragione dopo la trovata del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha deciso di istituire un comitato dei saggi per colmare il buco lasciato dalle dimissioni dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino.
Tutto qui? No, perché dal nulla ecco l’ennesima “crocettata”: assessorato ad interim. E nessun comitato, né nuove nomine. E non sono mancate le critiche. In particolare, Enzo Tango e Fortunato Parisi, segretari di Uil Fpl e Uil Medici Sicilia, non ci stanno: “Ci eravamo sorpresi nell’apprendere che il presidente Rosario Crocetta avesse preferito insediare un Comitato di Saggi per vegliare sulla Sanità siciliana, piuttosto che nominare il nuovo assessore in sostituzione di Lucia Borsellino. Adesso, sembra ancora più singolare che il presidente abbia comunicato di voler tenere a lungo per sé l’interim dell’Assessorato. Dicono che questo servirà a sbloccare procedure, nomine, concorsi. Lo faccia subito, firmi i decreti e assuma i precari. A quel punto, magari, gli chiederemo di assumere l’interim di molti altri assessorati regionali!”, hanno dichiarato.
sia per ragioni storico-culturali che per motivi professionali, rimanda,
con un forte richiamo, alla professione medica.
Da sempre è il medico che prescrive e da sempre la prescrizione è stata considerata atto medico.
Questo perché probabilmente sino al 1999, data di entrata in vigore della legge 42, gli atti sanitari diversi dagli atti medici erano davvero pochi. All’epoca risultava difficile parlare di autonomia dell’atto infermieristico quando tutta l’attività dell’infermiere (all’epoca ancora definito “professionale”) era fortemente subordinata all’atto medico.
Sicilia. Asp Trapani, approvato contratto integrativo personale non dirigenziale
La sottoscrizione dell’accordo permetterà all’azienda di procedere a breve al pagamento al personale dipendente del residuo fondo produttività 2013 e di pagare entro il 2015 un anticipo sulla produttività relativa dell’anno in corso. Il saldo produttività 2014 sarà pagato non appena completato il processo di valutazione del personale interessato.
L’allattamento al seno è una delle poche cose al mondo in grado di salvare tante vite umane. Senza bisogno di soldi o di attrezzature mediche In occasione della giornata mondiale del latte ad Expo dieci neo-mamme si sono trasformate in testimonial per Save the Children, l’associazione che si batte per i diritti dei bambini. Prendendo in braccio i propri bimbi e allattandoli tra gli sguardi incuriositi (e inteneriti) dei passanti.
L’Università di Foggia ha diffuso un Bando di ammissione al Master di I Livello in “Trattamento osteopatico delle disfunzioni somatiche -la colonna vertebrale-” a.a. 2015/2016, aperto non solo agli operatori sanitari, ma anche ai laureati in Scienze motorie. L’A.I.FI. Puglia chiede che i criteri di ammissione al Master siano rivisti alla luce del Decreto Legislativo n.178 dell’8.5.1998 (istituzione del Corso di laurea in scienze motorie), che sancisce che i laureati in Scienze Motorie NON sono abilitati all’esercizio delle attività professionali sanitarie.