La maggioranza – secondo quanto trapela da fonti parlamentari – è al lavoro per confermare anche nella prossima manovra la possibilità di usufruire del congedo parentale facoltativo con indennità pari all’80% della retribuzione per un periodo di tre mesi successivi al congedo obbligatorio.
Si tratterebbe, dunque, di replicare la misura già prevista nella precedente legge di bilancio, che ha rappresentato un sostegno concreto per molte famiglie, facilitando la conciliazione tra vita lavorativa e cura dei figli nei primi anni di vita.
Non solo: le stesse fonti, riportate dall’ANSA, riferiscono che si sta valutando anche la possibilità di un’estensione della durata del beneficio, prolungandone l’applicazione oltre i tre mesi oggi previsti. Su questo punto, però, restano da sciogliere i nodi legati ai costi complessivi della misura e alle relative coperture finanziarie, che saranno oggetto del confronto nelle prossime settimane.
