Il Senato ha compiuto un passo significativo: la proposta di legge sull’incompatibilità tra ruoli negli Ordini sanitari e incarichi sindacali è stata accolta e assegnata alla Commissione Giustizia.
Una decisione che segna un cambio di rotta importante e che risponde a una necessità di chiarezza e correttezza istituzionale. Non è più tollerabile che chi rappresenta l’organo di garanzia della professione sanitaria possa contemporaneamente ricoprire funzioni sindacali, con il rischio di conflitti di interesse.
L’ANAFEP-C e i sindacati di categoria hanno espresso piena soddisfazione per l’esito, che conferma la bontà della battaglia portata avanti: garantire trasparenza, equità e rispetto delle regole all’interno della sanità italiana.
Questa apertura parlamentare rappresenta un segnale forte: la tutela dei professionisti e dei cittadini deve prevalere su logiche di potere e commistioni poco chiare. Ora la parola passa alla Commissione Giustizia, chiamata a trasformare questa proposta in legge.
La categoria sanitaria merita un sistema di rappresentanza limpido, libero da incompatibilità e capace di difendere davvero i diritti di chi ogni giorno opera a servizio della salute pubblica.
