La UGL Salute accoglie con entusiasmo la decisione della Regione Veneto di offrire un voucher di 1.000 € allo studente iscritto alla laurea triennale in Infermieristica per ciascun anno, per un totale di 3.000 €. L’obiettivo? Riavvicinare le giovani generazioni a una professione oggi particolarmente sotto pressione .
Come spiegano Gianluca Giuliano e Stefano Tabarelli (segretario nazionale e regionale UGL Salute), questo incentivo non è la soluzione definitiva alla grave carenza di infermieri — causata da turnover, pensionamenti e fuga all’estero — ma rappresenta «un modo concreto» per far riflettere i ragazzi sull’opportunità di intraprendere questo percorso .
Inoltre, sottolineano che il voucher non sostituisce la necessità di incrementare gli stipendi. Pur riconoscendo il recente rinnovo del CCNL per la sanità pubblica, evidenziano che servono misure più incisive che tengano conto delle reali esigenze economiche e familiari degli operatori sanitari .
L’appello della UGL Salute è chiaro: replicare il modello veneto anche nelle altre regioni, affiancandolo a riforme strutturali (come aumento retributivo, welfare, adeguamento di organici e miglioramenti contrattuali) per restituire valore reale al lavoro infermieristico.
Obiettivo futuro: estendere questa strategia in tutta Italia, in sinergia con riforme strutturali.