Roma, 7 maggio 2025 – Si chiude con una condanna significativa il procedimento nei confronti di Adriano Panzironi, noto come il ‘guru delle diete’, accusato di esercizio abusivo della professione medica. La sentenza, emessa oggi, ha stabilito che l’imprenditore e divulgatore televisivo dovrà scontare 2 anni e 8 mesi di reclusione.
La decisione della magistratura rappresenta un importante passo avanti nella tutela della legalità e della corretta informazione nel settore della salute. L’Ordine dei Medici di Roma (Omceo Roma), che si era lungamente espresso sulla questione, ha manifestato grande soddisfazione per questa conclusione.
Panzironi, noto per aver promosso diete e metodi che promettevano risultati miracolosi, era accusato di aver esercitato illegalmente la professione medica, senza averne i titoli e le competenze richiesti dalla legge. La condanna testimonia l’impegno delle autorità nel contrastare le pratiche che possono mettere a rischio la salute pubblica e nel tutelare i cittadini da informazioni non scientificamente validate.
La vicenda di Panzironi ha acceso un ampio dibattito pubblico sulla responsabilità dei soggetti che diffondono consigli sulla salute senza adeguate qualifiche, e sull’importanza di affidarsi sempre a professionisti riconosciuti e qualificati. La sentenza rappresenta un monito chiaro a chiunque voglia operare nel settore senza rispettare le regole.
L’Omceo Roma, nel commentare la decisione, ha ribadito l’importanza di vigilare costantemente sulla tutela della salute dei cittadini e di promuovere una comunicazione corretta e responsabile nel campo medico e sanitario. La condanna di Panzironi, quindi, non rappresenta solo una vittoria della legalità, ma anche un segnale di attenzione e rispetto per la salute pubblica.