Mentre, il numero di candidati ai test di ammissione per infermieristica è in costante diminuzione,Politiche sanitarie scellerate programmano la migrazione di infermieri provenienti da regioni più svantaggiate del mondo disposti anche a svolgere mansioni come pulire i pavimenti o rifare i letti al posto degli Operatoti Socio Sanitari,anche per uno stipendio che nel loro paese sarebbe considerato stratosferico a discapito ovviamente della salute pubblica.
Bonus trasporti 2023
A ottobre si potrà richiedere nuovamente il bonus trasporti 2023: le richieste dovranno essere inoltrate durante il click day con le modalità già note. Il bonus trasporti è un contributo di 60 euro valido per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali riservato a chi ha un reddito entro i 20 mila euro.
Sono scesi ieri in piazza a Roma, davanti alla sede del ministero dell’università e della ricerca, gli «specializzandi». È il brutto nome dato ai medici già laureati che proseguono la formazione specifica per le varie aree mediche. La manifestazione, a cui hanno partecipato in diverse centinaia, mirava a portare all’attenzione della ministra Anna Maria Bernini il malcontento per le condizioni di lavoro e per la mancanza di tutele degli specializzandi. In Italia sono quarantottomila e, con la carenza di dottori nel servizio sanitario pubblico, meritano qualche attenzione in più.
In questo comunicato,ora condiviso, il Presidente De Palma esprime le preoccupazioni sindacali riguardo all’annuncio del Ministro Schillaci sull’arrivo di infermieri indiani in Italia.
Terrore all’ospedale Maresca: bloccato paziente psichiatrico, per fortuna l’arma aveva la sicura.
Prima prova ad aggredire un infermiere, poi quando a difendere il lavoratore arriva una guardia giurata ruba la pistola di quest’ultimo prima di essere disarmato e bloccato. È accaduto ieri pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, struttura dove in passato si sono verificati altri episodi che hanno interessato il personale in servizio.
Nel contesto intricato della giustizia, si verificano situazioni che sollevano questioni fondamentali riguardo alla responsabilità e alla gestione nel campo della sanità.
Uno caso con un lungo e articolato iter processuale è stato oggetto di recente rivalutazione da parte della Cassazione Penale. Il 12 ottobre 2022, questa istituzione ha emesso una sentenza che ha portato alla luce un drammatico incidente riguardante l’errore mortale durante la somministrazione di farmaci a una paziente affetta da linfoma di Hodgkin.
“Il nuovo medico di base di Tregnago sembra introvabile, forse si trova all’estero. I suoi pazienti la cercano da 15 anni, ma pochi riescono a ricevere diagnosi o prescrizioni dalla dottoressa Maria Colavita, nota per le sue frequenti assenze. Nel 2008, fu criticata per partecipare a un quiz televisivo mentre era in malattia. Ora, la specialista molisana è nuovamente nei guai, questa volta nel Veronese. Non riusciamo a contattarla, il suo cellulare di pronta reperibilità suona vuoto, così come accade ai suoi pazienti.”
Un’indagine dell’Unione Sarda rivela la situazione dei servizi sanitari affidati ai medici provenienti dal Nord, i quali ricevono compensi notevolmente più elevati rispetto ai medici locali.
Due anestesisti e un ragioniere hanno adottato un motto che è diventato il loro mantra: “L’ingegnosità trova soluzioni e risolve situazioni”. Nonostante la distanza considerevole tra Vicenza, la punta estrema del Veneto dell’Est, e il San Camillo di Sorgono, nel cuore dell’entroterra sardo, questi professionisti sono riusciti a raggiungere questa terra sanitariamente poco servita. Per farlo, si sono affidati alla loro MST Group, che sta per Medical Support Team.
“Siamo consapevoli che molti giovani cercano motivazioni sia per intraprendere la carriera di infermiere che per valutare il contrario. In questo contesto, ascolteremo le voci di infermieri, studenti di infermieristica e cittadini.”
Grazie per il lavoro che fate tutti i giorni vicini agli ammalati.
Siete stati importantissimi negli anni del Covid.🥱
Ora, cari infermieri, abbiamo bisogno d’aiuto. Ci dovete dare una mano sulle liste d’attesa che dobbiamo azzerare entro dicembre di quest’anno”. Cosi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo intervento questa mattina nella sede dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli.